Oggi parleremo di un grande sconosciuto delle nostre performance, il tricipite!
Al di la di compressioni, o ribaltate improbabili, abbiamo sempre tenuto poco in considerazione questo muscolo eppure, spesso può aiutarci più di quanto possiamo pensare e oggi vedremo il perchè!
Partiamo da un po’ di anatomia di base che non fa mai male. Il nome tricipite deriva dal fatto che è composto da 3 capi muscolari che si inseriscono tutti nell’ulna ma che hanno origini ben distinte che gli permettono di svolgere non solo la funzione di estensione del gomito.
Ecco qui che entra in gioco il capo lungo del tricipite che con i suoi punti di attacco gli permettere di essere un muscolo bi-articolare e quindi che sormonta ed agisce su due articolazioni, quella del gomito e quella della spalla.
Allora perchè ci interessa così tanto proprio questo capo?
Perchè con i suoi punti di attacco ci permette di estendere ed addurre il braccio, ovvero esattamente la stessa funzione del gran dorsale! Per farvi un esempio se provate a tenere la posizione di front lever
potrete fare caso alla fortissima contrazione che deve esprimere il tricipite che, in svariate situazioni, assiste il dorsale nella sua funzione.
Inoltre ha un’importante funzione stabilizzatrice della spalla, per questo è fondamentale portare rispetto a questo muscolo, allenarlo a dovere, e mantenere una buona qualità dei tessuti in modo da evitare stress eccessivi all’aspetto posteriore della spalla e permetterci di performare al meglio durante le nostre scalate!
Se avete piacere di vedere un approfondimento sugli esercizi specifici per allenare i tricipiti e mantenerli al top della forma fatecelo sapere!
Al prossimo articolo